Il KENYA

La magia dei viaggi in Kenya vi porteranno nel cuore di una natura ancora selvaggia e di profonde tradizioni culturali come quelle dei popoli Masai.Terra per eccellenza del safari è il paese africano che meglio incarna l’idea della “Vera Africa”.
Il Kenya è una terra dai mille contrasti, il microcosmo dell'Africa intera. Dai deserti alle nevi delle grandi montagne, dalle foreste e boschi alle distese pianeggianti, dai grandi laghi alle spiagge sull'Oceano Indiano. Il Kenya è diviso in diverse zone geofisiche, a nord e nordest è un'ampia estensione desertica, lungo la costa sull'Oceano Indiano si presenta come un'isola tropicale con spiagge e vegetazione equatoriale.
A sudovest si trovano degli altipiani in gran parte al di sopra dei 1.500 metri s/m, la parte orientale è spettacolare, dominata dal massiccio del monte Kenya un tempo più alto dell'Everest è un vulcano ormai estinto.
CONSIGLI DI VIAGGIO
Documenti. Passaporto con validità almeno sei mesi. Generalmente si entra in Kenya con il visto d’ingresso della durata di tre mesi. Al momento dell’imbarco, in Italia, si ottiene automaticamente il pre-visto. Per ottenere il visto effettivo all'arrivo, non occorre alcuna formalità, se non il regolare biglietto d’imbarco. Il visto d'ingresso può essere richiesto e prepagato in Italia, presso l'Ambasciata del Kenya a Roma, o direttamente in aeroporto.
Lingue. Inglese, Swahili (l’Italiano nelle zone turistiche)
Moneta. Scellino del Kenya: KES
Vaccinazioni. Nessuna vaccinazione è obbligatoria.
Fuso Orario. +2h rispetto all'Italia, +1h quando in Italia vige l'ora legale.
Telefono. Prefisso per l'Italia: 0039. Prefisso dall'Italia: 00254
Precauzioni. E’ bene portare in valigia - oltre ai farmaci personali - del repellente per zanzare e insetti in genere. Quando poi si visitano zone umide, è bene avere gambe e braccia coperte, dal tramonto del sole in poi e un disinfettante intestinale.
Evitare i piatti freddi o le verdure crude; preferire la frutta con la buccia. E’ meglio considerare l’acqua del rubinetto come non potabile, anche in albergo. Anche per lavarsi i denti è preferibile usare acqua potabilizzata in bottiglia chiusa. Evitare di fare il bagno in bacini chiusi o in acque poco scorrevoli. All’insorgere di qualsiasi problema legato alla salute, rivolgersi subito al medico del luogo. Anche al ritorno a casa è bene tenere sotto osservazione la propria salute: se entro tre mesi dovesse insorgere una malattia, ricordarsi d'informare il medico curante del viaggio effettuato.
Dogana. E’ vietata l’importazione di armi, droga ed animali. E’ pure vietata l’importazione e l’esportazione di valuta locale, mentre il limite per la valuta straniera è fissato a 5.000 dollari. In caso di importi superiori è sufficiente compilare un modulo statistico per la Banca Centrale, da consegnare al momento dell’entrata o dell’uscita dal Paese.
Divieto di esportazione di trofei di caccia. Le autorità locali sono molto severe per quanto riguarda i trofei di caccia;
è severamente proibito infatti, esportare dal Paese avorio di elefante, corno di rinoceronte, tartaruga marina, coralli, madrepore e pelli di rettili. E' eventualmente possibile, previa verificare le disposizioni in vigore, richiedere un permesso di esportazione solo per i seguenti articoli: felini maculati, animali vivi, insetti, conchiglie e piante.
I propri animali domestici. (cani e gatti) Gli animali domestici devono essere accompagnati da un certificato veterinario che ne attesti lo stato di buona salute e da un certificato di vaccinazione antirabbica; entrambi i documenti devono essere rilasciati nel Paese d'origine non più di un anno prima dell'arrivo in Kenya. E' Inoltre necessario un permesso d'importazione da richiedere in anticipo. Per altri animali è richiesto solo un certificato di buona salute.
Clima. Il clima è piacevole per tutto l’anno, pertanto si può programmare il viaggio in qualsiasi periodo. Tuttavia è bene tenere presente che la stagione di piogge intense va' da circa metà aprile a maggio; e qualche pioggia meno intensa si può presentare sporadicamente in ottobre-novembre.
In valigia. Il clima è tiepido, dai 22° ai 32°, ma di notte può scendere un po’. L’abbigliamento consigliato è di cotone, leggero con qualcosa di più coprente per la sera. Se la stagione è piovosa serve qualche indumento pesante. Occorre un copricapo e crema protettiva per il sole, oltre a scarpe comode e chiuse per camminare. Se si programmano viaggi nelle riserve, è utile avere in dotazione una pila elettrica ed un binocolo.
Il Kenya è una terra dai mille contrasti, il microcosmo dell'Africa intera. Dai deserti alle nevi delle grandi montagne, dalle foreste e boschi alle distese pianeggianti, dai grandi laghi alle spiagge sull'Oceano Indiano. Il Kenya è diviso in diverse zone geofisiche, a nord e nordest è un'ampia estensione desertica, lungo la costa sull'Oceano Indiano si presenta come un'isola tropicale con spiagge e vegetazione equatoriale.
A sudovest si trovano degli altipiani in gran parte al di sopra dei 1.500 metri s/m, la parte orientale è spettacolare, dominata dal massiccio del monte Kenya un tempo più alto dell'Everest è un vulcano ormai estinto.
CONSIGLI DI VIAGGIO
Documenti. Passaporto con validità almeno sei mesi. Generalmente si entra in Kenya con il visto d’ingresso della durata di tre mesi. Al momento dell’imbarco, in Italia, si ottiene automaticamente il pre-visto. Per ottenere il visto effettivo all'arrivo, non occorre alcuna formalità, se non il regolare biglietto d’imbarco. Il visto d'ingresso può essere richiesto e prepagato in Italia, presso l'Ambasciata del Kenya a Roma, o direttamente in aeroporto.
Lingue. Inglese, Swahili (l’Italiano nelle zone turistiche)
Moneta. Scellino del Kenya: KES
Vaccinazioni. Nessuna vaccinazione è obbligatoria.
Fuso Orario. +2h rispetto all'Italia, +1h quando in Italia vige l'ora legale.
Telefono. Prefisso per l'Italia: 0039. Prefisso dall'Italia: 00254
Precauzioni. E’ bene portare in valigia - oltre ai farmaci personali - del repellente per zanzare e insetti in genere. Quando poi si visitano zone umide, è bene avere gambe e braccia coperte, dal tramonto del sole in poi e un disinfettante intestinale.
Evitare i piatti freddi o le verdure crude; preferire la frutta con la buccia. E’ meglio considerare l’acqua del rubinetto come non potabile, anche in albergo. Anche per lavarsi i denti è preferibile usare acqua potabilizzata in bottiglia chiusa. Evitare di fare il bagno in bacini chiusi o in acque poco scorrevoli. All’insorgere di qualsiasi problema legato alla salute, rivolgersi subito al medico del luogo. Anche al ritorno a casa è bene tenere sotto osservazione la propria salute: se entro tre mesi dovesse insorgere una malattia, ricordarsi d'informare il medico curante del viaggio effettuato.
Dogana. E’ vietata l’importazione di armi, droga ed animali. E’ pure vietata l’importazione e l’esportazione di valuta locale, mentre il limite per la valuta straniera è fissato a 5.000 dollari. In caso di importi superiori è sufficiente compilare un modulo statistico per la Banca Centrale, da consegnare al momento dell’entrata o dell’uscita dal Paese.
Divieto di esportazione di trofei di caccia. Le autorità locali sono molto severe per quanto riguarda i trofei di caccia;
è severamente proibito infatti, esportare dal Paese avorio di elefante, corno di rinoceronte, tartaruga marina, coralli, madrepore e pelli di rettili. E' eventualmente possibile, previa verificare le disposizioni in vigore, richiedere un permesso di esportazione solo per i seguenti articoli: felini maculati, animali vivi, insetti, conchiglie e piante.
I propri animali domestici. (cani e gatti) Gli animali domestici devono essere accompagnati da un certificato veterinario che ne attesti lo stato di buona salute e da un certificato di vaccinazione antirabbica; entrambi i documenti devono essere rilasciati nel Paese d'origine non più di un anno prima dell'arrivo in Kenya. E' Inoltre necessario un permesso d'importazione da richiedere in anticipo. Per altri animali è richiesto solo un certificato di buona salute.
Clima. Il clima è piacevole per tutto l’anno, pertanto si può programmare il viaggio in qualsiasi periodo. Tuttavia è bene tenere presente che la stagione di piogge intense va' da circa metà aprile a maggio; e qualche pioggia meno intensa si può presentare sporadicamente in ottobre-novembre.
In valigia. Il clima è tiepido, dai 22° ai 32°, ma di notte può scendere un po’. L’abbigliamento consigliato è di cotone, leggero con qualcosa di più coprente per la sera. Se la stagione è piovosa serve qualche indumento pesante. Occorre un copricapo e crema protettiva per il sole, oltre a scarpe comode e chiuse per camminare. Se si programmano viaggi nelle riserve, è utile avere in dotazione una pila elettrica ed un binocolo.